..delle poltrone…




“Perché non realizzare una versione moderna della vecchia sedia da club inglese?” Con questa ispirazione Charles Eames iniziò a sviluppare la Lounge Chair nel corso di un processo creativo durato molti anni. Lo scopo era soddisfare il desiderio di una poltrona dalle proporzioni ampie che riunisse in sé il comfort più asso- luto e la migliore qualità dei materiali e della lavorazione. Grazie a queste qualità la Lounge Chair è divenuta uno dei progetti più famosi di Charles e Ray Eames e ha acquisito lo status di classico nella storia del mobile moderno.




La “Tripolina” è un progetto di “padre ignoto”; il primo disegno di questo tipo di poltrona pieghevole è della fine del 1800, il brevetto inizio 1900 è come dovrebbe essere il disegno industriale perfetto, il minimo segno per il massimo risultato. OX ha reinterpretato la poltrona, selezionando pellami di grosso spessore e realizzando la struttura in acciaio inox. I colori sono: nero, moca, naturale e bordeaux. E’ un oggetto splendido che con pochi segni e una semplice idea realizza una sorprendente comodità; è una delle poche poltrone belle sulla quale si può appoggiare la testa. Meravigliosa per la lettura è un oggetto rassicurante della nostra memoria e costa €900,00.In esposizione da Metropolis.

La poltrona “Shell Chair” di Hans Wagner è stata disegnata nel 1963 è un prezioso progetto di design, che per la sua realizzazione, necessita ancora della mano dell’uomo. Realizzata in diversi legni naturali o tinti, è considerata un oggetto quasi di culto. La si può provare e volendo comprare da Metropolis.
La famiglia “Catifa 70” di Arper comprende questa comodissima poltrona dalla linea elegante e leggera, disegnata con un segno molto raffinato sia nella versione lounge che nella versione Soft, è disponibile in una marea di tessuti e pelli, le basi possono essere in vari colori e opzioni, la scocca è imbottita con schiumato a freddo. Poco ingombrante ma comodissima, la potete provare da Metropolis.



Sotto, la nuova famiglia di poltrone e poltroncine “Colina” disegnata dallo studio Lievore, Alther e Molina di Barcellona, ha una forma triangolare arrotondata, disponibile in tre misure e tre diversi basamenti. Colina e prodotta da Arper, è perfetta per l’uso domestico o contract.



La poltrona sotto si chiama Zoe, prodotta da Verzelloni e disegnata dallo studio Lievore, Alther e Molina di Barcellona è realizzata con l’interno in piccole sfere di polistirolo inserite in diversi scomparti separati. La poltrona ha un disegno destrutturato semplice e inconfondibile. Le cuciture con il taglio al vivo nelle versioni in pelle o panno ridisegnano il morbido profilo; nella versione in tessuto è disponibile su richiesta il “punto cavallo”. Zoe è una delle poltrone più copiate, nonostante abbia un prezzo interessante. Vendere i prodotti di Verzelloni è un grande piacere sia per la qualità degli stessi che per il garbo, la gentilezza e serietà (quasi di altri tempi) che caratterizza i titolari dell’azienda.



Stefan Diezha progettato per E15 “Eugene” una poltrona da relax in rovere o noce curvato dalla forma insolita e dagli spessori minimi. Per chi ama il legno è una poltrona bellissima arricchita da cuscini in pelle, tartan, o tessuto, una presenza insolita ed estremamente comoda. Eugene è in esposizione da Metropolis.
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